Valverde, tecnico dell’Athletic Club, ha parlato nel post partita del match contro la Roma terminato sul punteggio di 1-1. Queste le sue parole:
VALVERDE IN CONFERENZA STAMPA
Sul ritorno in Europa…
La nostra squadra e il nostro club non giocavano in Europa da tanto tempo, e abbiamo una partita davvero importante. Al di là del risultato, deploriamo ciò che è successo nel finale della partita, un episodio avvenuto sugli spalti che ci rammarica profondamente. Condanniamo fermamente questo comportamento, che non tolleriamo né quando è rivolto a noi, né quando è perpetrato dai nostri tifosi nei confronti dell’avversario. Il calcio deve essere una festa per tutti, inclusi gli avversari, e ribadiamo la nostra condanna a tali atti.
Partita equilibrata…
La partita è stata molto combattuta. Siamo partiti bene nei primi 15-20 minuti, ma poi abbiamo avuto qualche difficoltà a contrastare la qualità della Roma a centrocampo, che ci ha costretti a difendere più a lungo. Nel secondo tempo siamo entrati in campo con maggiore determinazione, riuscendo a superare la marcatura uomo contro uomo. Ci siamo avvicinati sempre di più all’area avversaria, fino a ottenere il meritato pareggio.
I cambi hanno fatto la differenza…
Le partite durano 95 minuti, e spesso ci si concentra molto sull’11 iniziale. L’assetto di partenza è certamente importante, ma le partite sono lunghe e possono cambiare. L’andamento della gara può variare, e ci sono giocatori che entrano negli ultimi minuti, spesso decisivi per l’esito finale. Questi possono fare la differenza, e l’importante è che chi subentra lo faccia nel migliore dei modi, sfruttando al meglio la propria freschezza fisica.
Cosa è cambiato dopo il 20′?
Ci sono anche gli avversari, e non erano da sottovalutare. La Roma giocava in casa, e conosciamo il valore di queste partite. Volevano lanciare Dovbyk nello spazio, e ci sono riusciti spesso. Abbiamo sofferto frequentemente nei duelli uno contro uno, poiché l’avversario, di qualità, ci ha costretto a difenderci. Quando sembravamo aver ritrovato un po’ di controllo, abbiamo subito il gol. Tuttavia, abbiamo reagito bene. Nel complesso, giudico positivo anche il primo tempo.
Cosa è cambiato durante l’intervallo?
Abbiamo avuto la sensazione di poter giocare più di quanto previsto, sicuramente più di quanto sembrasse inizialmente. Spesso, nelle situazioni di uno contro uno a tutto campo, si danno certi palloni negli ultimi trenta metri cercando il gioco interno. Ci siamo resi conto che potevamo giocare più di quanto sembrasse, e credo che, col passare del tempo, anche loro abbiano accusato la stanchezza di queste marcature uomo contro uomo.