di Lorenzo Pompili
Stekelenburg 7: Torna dopo un mese e mezzo a difendere la porta della Roma e lo fa alla stragrande con due miracoli incredibili su Brivio e Parra. Da portiere vero.
Piris 7: Continua il periodo d’oro del terzino paraguaiano, che attacca in continuazione e riesce a difendere anche in maniera ordinata. Sfiora anche il gol nel secondo tempo, ma Consigli (almeno) su di lui è molo bravo.
Romagnoli 7: Esordio con grande personalità e tranquillità per questo ragazzo di 17 anni che non sbaglia praticamente nulla ed inoltre è anche molto bravo nei movimenti per mettere n fuorigioco gli attaccanti neroazzurri. Complimenti, davvero.
Burdisso 6,5: Ancora qualche problemino di comunicazione con Stekelenburg, ma l’argentino mostra la solita grinta e gioca impegnandosi al massimo per ritrovare il posto da titolare.
Balzaretti 6: Dopo le buone prestazioni contro Siena e Fiorentina, oggi gioca con il freno a mano tirato, spingendo poco sena sovrapporsi in continuazione, prediligendo la fase difensiva. Dal 76′ Dodò 6,5: Quando entra in campo dimostra di avere una voglia pazzesca di correre e di giocare a pallone. Compie due belle discese sulla sinistra, ma si vede che gli manca ancora molto per tornare in forma.
Bradley 6: Solita prestazione ordinata dell’americano, che corre e tappa i buchi, ma che in fase propositiva deve ancora migliorare per poter fare la differenza anche in giallorosso.
De Rossi 6,5: Prestazione importante del capitano di serata, che sbaglia qualche passaggi, ma che fa vedere di possedere tutte le capacità per poter interpretare al meglio il ruolo di mediano davanti la difesa anche con Zeman in panchina.
Pjanic 7,5: Dopo due buonissime partite da attacante esterno, torna a fare il centrocampista (o la mezzala, se preferite) e sfodera una prestazione da migliore in campo. E’ tra i più in forma della squadra e la sua tecnica di base gli permette giocate strepitose. Segna il gol che sblocca la partita, e l’assist che permette a Destro di segnare il 3-0, è un vero gioiello.
Nico Lopez 6: Torna in campo dopo più di tre mesi dall’ultima apparizione e lo fa scendendo in campo da primo minuto, cosa che non gli era mai capitata in giallorosso. Non ha paura, tenta la giocata e il dribbling, ma deve ancora crescere tanto.
Osvaldo 5,5: Segna con l’astuzia del grande attaccante e con la complicità della difesa atalantina, in particolare Consigli, ma dopo 10 minuti della ripresa si fa espellere per una gomitata che ricorda molto quella data durante Italia-Danimarca ad inizio stagione.
Destro 6,5: Come contro la Fiorentina si muove tanto e si mette a servizio della squadra, tornando anche in difesa. Poi riesce anche a segnare, e per un attaccante è sempre un segnale positivo. Dal 60′ Marquinho 6: Entra per giocare da attaccante sinistro e sfiora il gol su invenzione di Dodò.
Zeman 6,5: La sua mano si vede e la squadra sta facendo sempre più ciò che lui vuole, e i risultati sono evidenti. Cinque vittorie di fila e la consapevolezza che, giocando così, si può mettere in difficoltà chiunque.