Il Tempo (E. Zotti) – Un incantesimo da spezzare. Forse più appropriato parlare di maledizione, quella che ha colpito la porta della Roma dall’addio di Alisson. Dopo la sfortunata esperienza con Olsen nell’ultima stagione con Di Francesco, la situazione è peggiorata negli ultimi due anni. Pau Lopez, portiere più pagato nella storia del club, si è rivelato un flop: la papera nel derby del 26 gennaio 2020 sul gol di Acerbi è stata l’apripista per una serie di errori costati punti preziosi ai giallorossi.
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A inizio stagione Fonseca gli aveva preferito Mirante, ma a dicembre l’ex Parma si è fermato per un infortunio e da quel momento Pau Lopez è tornato titolare. Durante il prossimo mercato i giallorossi sono intenzionati a a correre ai ripari, rivoluzionando l’intero pacchetto di portieri: per Pau Lopez si cerca una sistemazione in Spagna mentre per il rinnovo di Mirante – fino a qualche mese fa dato per scontato – non ci sono ancora novità e non è escluso che possa essere portato a scadenza di contratto. Fuzato invece resterebbe soltanto nel ruolo di secondo.
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Per il prossimo anno il primo nome sulla lista di Tiago Pinto è quello di Pierluigi Gollini dell’Atalanta. Il presidente Percassi non è intenzionato a lasciarlo partire per meno di 20 milioni, ma trovare un accordo con l’Atalanta non dovrebbe essere un’impresa impossibile dopo i numerosi affari chiusi negli ultimi anni. In A piace anche Musso – oltre a Silvestri, Cragno e Meret – mentre la opzioni internazionali uno dei profili seguiti con maggiore attenzione è Areola.