La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Certo, Totti out non per infortunio o squalifica ma per scelta tecnica non solo fa notizia, ma fa anche rumore. Tanto, tra l’altro. Se non fosse che il capitano della Roma manca oramai dal 26 settembre (Roma-Carpi), ha 39 anni suonati ed ha nelle gambe appena 7 allenamenti. Insomma, una scelta quasi concordata, per evitare a Totti rischi inutili (considerando anche la temperatura polare di Verona ed il rischio di un campo gelato) e permettergli di strappare un paio di allenamenti pieni in più in vista della sfida di sabato sera all’Olimpico, contro il Milan. Così, vista l’assenza anche di Dzeko (squalificato) a fare la prima punta sarà ancora Gervinho, uno che il centravanti quest’anno l’ha già fatto e sempre con ottimi risultati.
EN PLEIN IVORIANO Considerando la situazione in cui la Roma arriva a Verona (7 assenti più Manolas a rischio paternità), Garcia incrocia le dita e si affida alle velocità delle sue ali, Salah e Gervinho. Stavolta, però, per l’ivoriano ci sarà da fare un lavoro diverso, quello appunto classico del centravanti. Che poi sia 4-4-2 (per cercare di coprire il più possibile una squadra a cui mancano quasi tutti gli uomini capaci di fare filtro) o 4-2-3-1, alla fine per lui cambia poco. Si dovrà mettere lì e fare il terminale offensivo, molto probabilmente con Salah più deputato ad un ruolo di raccordo tra centrocampo ed attacco. A voler guardare l’aspetto positivo della vicenda, c’è però un dato incoraggiante: in questa stagione Gervinho ha fatto il centravanti in 4 occasioni ed in tutte e 4 la Roma ha vinto, portando a casa 12 punti (Palermo, Empoli, Fiorentina e Udinese). Di più, Gervinho è stato decisivo mettendo a segno 4 dei suoi 6 gol segnati in campionato (doppietta al Palermo, reti a Fiorentina e Udinese). Insomma, sembra trovarcisi a suo agio, anche se la controprova arriverà solo oggi.
FOUR FOUR TWO Tra l’altro, se l’esperimento si confermerà positivo è anche facile che venga riproposto sabato prossimo, contro il Milan. In quella occasione Totti sarà di sicuro tra i convocati, ma probabilmente potrà avere nelle gambe solo uno spezzone di partita. «Non è ancora al 100%, deve ancora lavorare sul piano fisico ma si avvicina al rientro — ha detto ieri Garcia — Non serviva rischiarlo, tra qualche giorno sarà totalmente nel gruppo». Garcia, non convocandolo, si è tolto anche il «peso» eventuale di doverlo utilizzare in corsa nel caso non vadano bene, facendogli correre rischi inutili. Nel frattempo, in Inghilterra il magazine For Four Two ieri gli ha regalato la copertina, definendolo «il giocatore più incompreso di un’intera generazione», spesso considerato a torto «sopravvalutato». Dopo Pirlo e Buffon, Totti in Inghilterra è il nostro giocatore più famoso. «The Legend», lo chiamano, con il gol al City e il selfie alla Lazio che sono due immagini che hanno fatto il giro della Gran Bretagna. «Pensate quello che vi piace, io sono il più grande», il titolo interno del servizio. Difficile che Totti possa aver detto quelle parole. Più facile, invece, che possa essere di nuovo a disposizione già sabato, contro il Milan.