Corriere della Sera (G. Piacentini) – Nemiche (storiche) in campo, alleate nel calciomercato. Roma e Juventus potrebbero dare vita ad un asse di mercato per sistemare la rosa di entrambe. La trattativa per Federico Chiesa è solo la punta di un iceberg che coinvolge anche altri calciatori, pronti a darsi il cambio sull’asse Roma-Torino: Abraham, Zalewski e forse Cristante da una parte, Chiesa e Arthur. Per quanto riguarda Chiesa la situazione procede rapidamente, anche perché la Juventus ha fretta di venderlo e la Roma di regalare a De Rossi il primo grosso nome. Chiesa però non è convinto perché spera in un’offerta, che al momento non è arrivata, di una squadra che giochi la prossima Champions.
Il prezzo stabilito dalla Juventus, 25 milioni compresi i bonus, è considerato accessibile dalla Roma che però per garantirgli lo stipendio – circa 6 milioni netti a stagione – ha bisogno di “fare spazio” nel monte ingaggi. Per questo tra i vari discorsi affrontati con i bianconeri è spuntato il nome di Abraham, che a Torino farebbe il vice Vlahovic: la formula potrebbe essere quella del prestito, con la Juventus che paga l’ingaggio, con diritto o obbligo di riscatto legato a presenze o gol. Tra gli esuberi in bianconero c’è anche il centrocampista brasiliano Arthur, arrivato nel 2020 dal Barcellona in uno scambio “monstre” con Pjanic: a Torino non è mai esploso, nell’ultima stagione ha giocato con la Fiorentina che però non ha esercitato il diritto di riscatto, fissato a 20 milioni.
Una valutazione che è più o meno quella che la Roma dà al cartellino di Zalewski, inserito nella lista dei cedibili da DDR come Bove, che piace in Inghilterra. Da Torino hanno chiesto informazioni anche su Cristante, che però difficilmente la Roma lascerà andare. Il ds Ghisolfi continua a lavorare per chiudere in tempi brevi con il Rennes per Le Fée.