TuttoSport (S.Di Stefano) – A sentire le urla da Trigoria ieri sembrava il preambolo a una partita degli All Blacks, o un allenamento dei Marines in pieno stile “Full Metal Jacket”. Sostituite il sergente maggiore Hartman con Luciano Spalletti e il Porto è avvertito: la Roma è carica e pronta per l’andata del preliminare di Champions. «Per chi corriamo noi? Per chi combattiamo noi? Per chi moriamo noi?», urlava ieri il tecnico toscano ai giallorossi, che rispondevano a ritmo «Roma, Roma, Roma!».
ALISSON IN PORTA – Vigilia di Ferragosto, il resto della Capitale sulle spiagge del lido e loro a sudare. Domani già si parte alla volta di Oporto e le scelte sono pressoché fatte. Out soli i lungodegenti, Ruediger e Mario Rui, l’undici titolare balla su pochissime opzioni, l’idea finale di Spalletti è ormai cristallizzata anche se si materializzerà solo al Do Dragao poco prima del fischio d’inizio dell’andata in programma mercoledì sera. Le buone notizie, intanto, arrivano da Salah ed Emerson Palmieri, che il giorno prima avevano svolto solo lavoro individuale, anche se programmato. Per il resto, appare ormai quasi scontato l’impiego di Alisson tra i pali al posto del rientrante Szczesny. Nella testa di Spalletti, il polacco inizia la stagione da titolare, ma – definito il rinnovo del suo prestito dall’Arsenal – ancora non sembra al 100% per essere rischiato in una gara ritenuta “fondamentale” dalla società: «Non so se giocherò contro il Porto, non sono al 100% ma posso essere sufficientemente pronto, deciderà l’allenatore», ha confessato ieri Szczesny in un’intervista a Sky Sport. Pochi dubbi, invece, sulla lotta scudetto che attende la stagione alle porte: «In Italia sarà una lotta a due tra Juventus e Roma. Spero che la Roma possa farcela e che io possa essere protagonista».
SI CANDIDA EL SHAARAWY – Anche il resto della difesa sembra già scritta: indipendentemente dal tesseramento di Bruno Peres in tempo da poterlo inserire in lista Uefa, a destra giocherà Florenzi e a sinistra ci sarà Juan Jesus. Al centro, probabile la nuova accoppiata di titolari, Manolas-Vermaelen (il belga è stato catechizzato a lungo da Spalletti a margine dell’allenamento di ieri), solo panchina per Federico Fazio. A centrocampo, si va verso il trittico di titolari, con Strootman e Nainggolan a protezione di Daniele De Rossi. Qualche dubbio in più in attacco, dove l’unico certo del posto sembra essere Edin Dzeko. Il bosniaco cerca il riscatto dopo la deludente stagione passata e arriva alla prima sfida ufficiale con l’inerzia di un precampionato in cui ha praticamente sempre segnato. Ai suoi lati, favoriti sembrano Salah e Perotti, ma al posto dell’egiziano non va sottovalutata la candidatura di Stephan El Shaarawy, che ieri si è distinto con una doppietta nella partitella a campo ridotto.