Corriere della Sera (G. Piacentini) – Dopo il successo nel derby, il tecnico Ranieri chiede continuità alla Roma, che nelle ultime 7 partite in tutte le competizioni ha ottenuto 5 vittorie, 1 pareggio e una sola sconfitta, a Como. Lontano dall’Olimpico, però, i tre punti mancano dal 25 aprile.
Oggi a Bologna l’occasione per cambiare rotta e per rispondere a chi imputa i mancati successi in trasferta ad una carenza di mentalità. “Non credo che sia quello – ha spiegato il tecnico – ma piuttosto l’aspetto motivazionale, mentale, che ti spinge a dare quel di più. Ogni partita che facciamo fuori casa e non vinciamo, significa che ci avviciniamo sempre di più”.
Il tecnico giallorosso avrà a disposizione tutta la rosa ad eccezione di Cristante e Dahl, rimasti a Trigoria. Probabile la conferma degli 11 che hanno iniziato il derby, con Pellegrini favorito su El Shaarawy e Pisilli per giocare al fianco di Dybala alle spalle di Dovbyk.
Tra i calciatori rivalutati in queste settimane da Ranieri l’attaccante ucraino è quello che ancora non ha spiccato definitivamente il volo, nonostante sia il capocannoniere della squadra con 9 gol realizzati in tutte le competizioni: di questi, però, solo 3 (a Genova nell’ultima panchina di De Rossi, a Monza e a Verona) sono stati segnati lontano dall’Olimpico. A Bologna avrà l’opportunità per aumentare il bottino, e per respingere al mittente le critiche dell’ultimo periodo nonostante il sostegno di Ranieri.