Non subito, non con fretta, ma un giorno, magari non troppo lontano, verrà riproposto, perché Eusebio Di Francesco quel suo 4-3-3 ce l’ha ancora conservato nella testa. La sperimentazione è stata naturale: Cristante si sta specializzando nel ruolo di regista, Pellegrini era ed è una mezz’ala e Zaniolo idem. Un bel centrocampo giovane e italiano, questo è il progetto del tecnico, che si è consegnato al 4-2-3-1 per esigenze di squadra, per superare la crisi d’identità arrivata nel post cessioni di Strootman e Nainggolan. Del resto, come riporta Il Messaggero, l’unico trequartista che ha faticato a fare la mezz’ala è Pastore, ma dovrà riprovarci. Ora che Nzonzi è infortunato e che De Rossi è ancora convalescente, l’ipotesi può prendere ancora più piede, potrebbe subire un’accelerazione. Un sistema che consentirà a Di Francesco di alternare come centrali Nzonzi e Cristante. E’ chiaro che il trio Zaniolo, Pellegrini e Cristante ci fa pensare a una Roma proiettata nel futuro, al dopo De Rossi. Questo progetto fa pensare anche alla Nazionale, Mancini li considera mezz’ali o trequartisti, appunto, come Di Francesco. Insomma con qualche mese di ritardo, quella freschezza giovane, quel cambio di generazione potrà dare qualche frutto in più.