La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Un terzino è arrivato ieri pomeriggio, un difensore centrale è invece atteso nelle prossime ore. La Roma in questi ultimi giorni di mercato cerca di modellare definitivamente la difesa, per dare a Daniele De Rossi una retroguardia più pronta ed efficace di quella vista in questo inizio di stagione. E così se Saud Abdulhamid da ieri è una certezza, Kevin Danso può diventarlo già oggi. Domenica De Rossi, nel secondo tempo, si è schierato con la difesa a tre, ed ecco che avere Danso sarebbe stato perfetto. La Roma sta spingendo per chiudere la pratica il prima possibile e far arrivare il centrale nelle prossime ore. Ieri è stata una giornata interlocutoria, proprio mentre un po’ tutti si aspettavano la fumata bianca.

Nel senso che il Lens ha rifiutato l’offerta della Roma di prendere il giocatore in prestito a 23,5 milioni di euro: un milione subito, con l’obbligo di riscatto a 21,5 più uno di bonus. Il club francese invece ne vuole 25, così strutturati: 23 garantiti (tra prestito e obbligo) e due di bonus. Praticamente l’offerta che stava formulando l’Atalanta. Il centrale difensore ha già salutato i tifosi al termine della partita di domenica e a sua volta i tifosi lo hanno salutato con uno striscione che recitava “Arrivederci Danso” appeso al centro sportivo del Lens. Il club giallorosso dovrà trovare una sistemazione a Chris Smalling, visto il pesante ingaggio.

Ieri pomeriggio, poco prima delle 15, è invece sbarcato a Roma Saud Abdulhamid, il primo giocatore arabo della storia del nostro calcio. La sua giornata si è poi sviluppata al Campus Biomedico, a Trigoria, dove la Roma si appoggia da quest’anno per tutte le questioni mediche. Lì ha svolto le visite. Poi via, di corsa in albergo, in attesa di firmare oggi il contratto, fare la prima intervista ai canali tematici ed iniziare a conoscere il Fulvio Bernardini. È costato alla Roma solo 2,5 milioni.