Leggo (F. Balzani) – Un disaster Mou…vie che getta ombre pure sul futuro. L’umiliazione contro la Cremonese ha lasciato il segno nella Roma che ha buttato alle ortiche un‘occasione unica e rimarcato tutti i limiti di una rosa corta.
Ma sul banco degli imputati stavolta sono saliti anche Mourinho e Pellegrini, condottiere e capitano di una Roma che fatica ancora ad aver paura del dolore della sconfitta. Il tecnico ha sbagliato le scelte iniziali escludendo tutti quei giocatori che fin qui hanno fatto la differenza. Tardivi i cambi, troppo il nervosismo trasmesso in campo.
Ieri lo Special One si è confrontato con la squadra, ma ciò che resta è l’amara constatazione del valore delle secondo linee. Tra giovani che rischiano di bruciarsi e nuove bocciature, emerge la lontananza concettuale tra Mourinho e Pinto. Camara è sparito dai radar, Solbakken fatica a entrarci come era accaduto con Shomurodov.
Così quella di Mou appare anche agli occhi della proprietà una presa di posizione personale. Dall’altra parte i Friedkin nutrono dubbi sull’operato di Pinto, soprattutto alla luce del caso Zaniolo. Per andare avanti insieme il prossimo anno servirà un chiarimento generale, altrimenti le strade potrebbero dividersi.