Roma, 20 giorni di fuego

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In un momento difficile, reduce dalla sconfitta al San Paolo, e dal grave infortunio al ginocchio di Kevin Strootman, per la Roma si prospettano sei partite nel giro di tre settimane, esattamente come se la formazione di Garcia avesse a che fare con le coppe. Infatti si partirà lunedì sera alle ore 21 con l’Udinese all’Olimpico e si proseguirà ad un ritmo serratissimo: la trasferta contro il Chievo a Verona sabato 22 alle 20 e 45, stesso orario poi per Roma-Torino, che si giocherà martedì per l’anticipo del turno infrasettimanale, poi la partita fuori casa contro il Sassuolo ad’ora di pranzo, il recupero della sfida contro il Parma, rimandata per maltempo e prevista per il 2 aprile alle 18.30 e per finire soltanto quattro giorni dopo Cagliari-Roma alle ore 15. Di tutti questi impegni soltanto uno, l’ultimo, si giocherà nell’orario tradizionale. Alla fine di questo tour de force mancheranno soltanto sei giornate alla conclusione del campionato e sulla carta queste sembrerebbero le partite adatte per consolidare e assicurarsi il secondo posto, tutte sfide con squadre di media e bassa classifica, ma proprio loro sono quelle che hanno interrotto nel girone di andata l’incredibile serie di vittorie della Roma dei record. Difficile quindi vedere comunque il bicchiere mezzo pieno, ma una buona notizia c’è: lunedì tra i titolari dovrebbe tornare il capitano, Francesco Totti sembrerebbe infatti pronto per scendere in campo contro l’Udinese e, anche da quanto dichiarato ultimamente da mister Garcia adesso, come sempre, la Roma ha bisogno di lui.

Umberto Ruggeri

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