La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) –Confermo, sarà il mio ultimo derby da allenatore“. E se ancora ce ne fosse stato bisogno, ieri Claudio Ranieri ha sottolineato ancora una volta che a fine stagione smetterà di allenare. Questa volta, però, sarà per davvero, a differenza di dieci mesi fa, dopo la salvezza del Cagliari. Il modo migliore per celebrare il suo ultimo derby (il sesto) è proprio quello di vincerlo, come è successo per i precedenti, dove Ranieri non ha sbagliato un colpo: cinque sfide e cinque successi. Ma come si può vincere anche quello di domani sera? Ranieri sa bene che la Lazio non sarà quella brutta e opaca vista giovedì a Bodo, in Norvegia. È troppo esperto il tecnico giallorosso per cadere nella trappola di pensare di poter inghiottire i biancocelesti con un solo boccone.

Non credo che loro stiano vivendo un momento difficile, altrimenti non vai a Bergamo a fare quello che hanno fatto – ha detto ieri – Mi aspetto la solita squadra, con buone individualità e gioco corale, contro il Bodo giovedì prossimo possono anche ribaltare il risultato. Ma noi faremo il massimo per vincere questo derby”. E anche se poi non lo dice, Ranieri in cuor suo si aspetta un dolce regalo dai suoi ragazzi. Magari proprio il fatto che sia il suo ultimo derby può essere una motivazione in più per la squadra. “Ma l’acqua passata non macina più… Io mi aspetto solo che i ragazzi facciano una grande prestazione. Sarà un derby combattuto e spero anche sportivo. Poi se riusciremo a vincere, meglio. E va bene anche con un pizzico di fortuna“.