Riscatto in quattro mosse

Il Tempo (F. Biafora) – Migliorare per non perdere il quarto posto, fissato come obiettivo minimo per la stagione. La sconfitta contro l’Atalanta ha riportato alla luce alcune carenze della squadra di Fonseca, che può essere migliorata per diventare più competitiva. Una delle lacune più evidenti è quella del portiere: tra Pau Lopez ed Olsen sono stati spesi 36,8 milioni e la Roma si è ritrovata poi a dover schierare Mirante come titolare sia nella gestione Ranieri che ora con il tecnico portoghese.

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Già nella scorsa stagione c’erano stati alcuni contatti con Silvestri ma senza cessioni è stato impossibile pensare a qualsiasi investimento per sistemare la porta. Un altro aggiustamento che può essere fatto è quello a centrocampo, un reparto in cui manca una vera alternativa a Veretout e dove ormai Diawara vede il campo con il contagocce. Bisogna poi riflettere sulla batteria degli uomini offensivi: Dzeko, Pedro e Mkhitaryan sono tre pilastri, ma si avverte l’assenza di un giocatore che possa subentrare dalla panchina e possa dare una scossa alla partita. Altra nota dolente è quella delle fasce laterali, con l’evidente carenza sulla destra oltre che di una soluzione alternativa a Spinazzola.

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