Il Tempo (Nati il 7 giugno) – La maggica vince ancora, senza troppa sofferenza, creando molto, realizzando il minimo, ma anche concedendo il nulla. Vorrei rivolgere il mio ringraziamento a Marco Savorani e a Daniele Baldini. Credo che una parte significativa del merito dei progressi legati a Sczesnsy e ad Allison lo si debba al primo, a suo tempo baluardo della nostra Primavera; mentre se tutti i difensori hanno perfezionato meccanismi che consentono di mantenere la porta inviolata lo si debba anche all’ex centrale di quell’Empoli allenato dal «piccolo uomo» Spalletti. Andrebbe tutto bene, se non ci fosse il dato preoccupante degli spettatori. Chi ha molti lustri alle spalle, fatica a sopportare una presenza di 23.000 tifosi, per una squadra in lotta su tre fronti. So che per gli anziani, come me, andare allo stadio sia diventato faticosissimo, mentre i giovani temono di incorrere nei rigori di norme che, solo a Roma, vengono applicate oltre l’immaginabile. Qualcuno si inventi qualcosa, affinché l’Olimpico torni a riempirsi di passione.
Il pubblico è essenziale per la sopravvivenza di questo sport, specie se fosse vero quanto si legge in merito alla prossima asta dei diritti televisivi. Televisione, giust’appunto. Qualcuno mi spiega perché nel promo di Sky compaiano molte squadre, ma non la Roma? Infine. Che sui social in molti riescano a dare il peggio di sé, è un fatto notorio; che ognuno di noi sia tentato dall’avere la soddisfazione di trovare qualche plaudente, è del pari certo. Però, che tra i plaudenti alle sciocchezze si manifesti anche chi ebbe a creare pizzini talmente improbabili, da essere definiti grossolani e grotteschi, riempie di tanta amarezza. P.S. Con grande soddisfazione ho potuto constatare che buona parte dei c.d. tifosi della squadra della provincia hanno gioito per la sconfitta. Continuano a rappresentare un unicum nel panorama mondiale.