Corriere dello Sport (R.Maida) – Scintille e fair play in un metro quadrato. Quello davanti alla panchina del Milan dove Rino Gattuso ha discusso vivacemente con Kolarov intorno alla metà del primo tempo, dopo che il giocatore della Roma si era beccato con Cutrone contestando all’avversario una simulazione a centrocampo. Tra l’allenatore rossonero e il serbo della Roma sono volate parole grosse prima di una rimessa laterale, tanto è vero che l’arbitro Mazzoleni si è dovuto avvicinare per mettere fine al battibecco. Niente di grave, storie di campo. Nella situazione di gioco successiva, in cui Kolarov è transitato in zona per un altro fallo laterale, Gattuso gli ha consegnato il pallone abbracciandolo. E il serbo ha raccolto, ricambiando il gesto con affetto sotto l’occhio delle telecamere. L’abbraccio si è poi ripetuto durante l’intervallo, in un clima di grande correttezza che non è stato scalfito dall’intensità della sfida: anche il contrasto aereo tra Kessie e Nainggolan, per il quale il romanista ha perso un dente dopo essere stato medicato a bordo campo, non ha creato eccessivo nervosismo tra le squadre.