Leggo (F. Balzani) – Le speranze per il primo posto sono poche, anzi sono quasi zero. Ma la Roma stasera (ore 18:45) chiuderà il girone di Europa League cercando di battere lo Sheriff e confidando nel colpaccio del Servette a Praga. Con pochi uomini a disposizione. Mourinho, infatti, dovrà fare a meno di diversi titolari tra cui Mancini che resterà a riposo in via precauzionale.
“Dobbiamo fare dei cambi, anche nel modo di giocare. Ce lo impone l’assenza di Dybala. Avranno spazio Sanches e Belotti. Dobbiamo vincere, senza dare per scontato nulla“. A rubare la scena nella conferenza di ieri, però, è ancora il futuro dello Special One che stavolta si è sbilanciato un po’ di più: “Se l’amore dei tifosi mi convince per il futuro? Io devo pensare al futuro nella Roma? Io? Non sono io che devo pensare al futuro, ho già le idee chiare e stabilite. Emozionante il loro striscione per me, ma preferisco facciano i cori per i giocatori“.
Mou vuole restare, la palla sta ai Friedkin che entro Natale potrebbero proporre il rinnovo. Sul mercato non sogna: “Vogliamo migliorare ma abbiamo difficoltà nel farlo. Non siamo il City che spende 80 milioni per un difensore e poi lo butta via. Se prendiamo un difensore io sono felice. Mi piacerebbe qualcosa di più ma non è possibile, la dirigenza sta lavorando per darmi delle opzioni“.