Riise: “Roma occupa un posto importante nel mio cuore, come città e come club. La Curva Sud è speciale”

John Arne Riise, ex terzino della Roma, oggi all’Olimpico per assistere al match contro l’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Roma Tv. Ecco le sue parole:

Roma occupa un posto importante nel mio cuore, come città e come club. Sono arrivato e non parlavo la lingua, si trattava di una nuova sfida per me. Amo la città e amo i romani, è qualcosa di totalmente diverso rispetto a quello a cui ero abituato in Norvegia. Sono stato qui tre anni e a volte rimpiango di essermene andato,sopratutto quando torno e ritrovo la gente e la città, per questo oggi è una bella giornata. La Roma è molto conosciuta in Norvegia, così come lo è la città. Quando sono arrivato qui non sapevo cosa aspettarmi, non parlavo italiano e sapevo che gli italiani non parlano bene inglese. Ho subito percepito il rispetto della città e delle persone. Venivo dal Liverpool ed ero abbastanza noto quindi magari è stato più semplice legare. Per me, poi, è stato bellissimo poter dire di aver giocato con Totti. Venire a Roma, sapendo che c’era lui mi ha aiutato, avrei giocato con uno dei giocatori più forti al mondo. Durante le partite c’era sempre il calore dei tifosi, mi incitavano sempre e mi rispettavano perché davo tutto in campo, quindi è stato facile innamorarsi della città e del club. La Curva Sud è speciale, i tifosi sono caldi e appassionati, è tutta questione di cuore, amo la Curva Sud e penso che l’affetto sia reciproco. Non vedo l’ora di tornare allo stadio e andare a salutarli. Abbiamo quasi vinto lo scudetto e il rimpianto più grande di quella stagione è l’aver subito due gol contro la Sampdoria, Pazzini segnò mentre lo marcavo e se ne parlò molto, mi sento un po’ in colpa ma allo stesso tempo penso sia stata la mia migliore stagione con la Roma.

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