Leggo (F.Balzani) – Entra Totti, e la Roma prende punti. Ancora, per la 5ª volta di fila e per continuare a sognare il sorpasso al Napoli. C’è ancora la firma del capitano sulla vittoria in rimonta a Genova, un 2-3 che mette pressione negli ultimi 180’ a Higuain e compagni. Ma c’è un’altra faccia che merita le copertine, quella di Kevin Strootman tornato dal primo minuto 463 giorni e tre operazioni al ginocchio dopo l’ultima volta. Alla fine l’olandese gioca 90 minuti, e il recupero può dirsi completo. La Roma parte subito forte e va in gol con Salah dopo un bello scambio con Perotti ed El Shaarawy, ma lo sgarbo dell’ex è sempre dietro l’angolo e dopo 7 minuti arriva la rete di Tachtsidis. Poi i miracoli di Lamanna sull’ex El Shaarawy (c’è pure un rigore netto per gomitata di Izzo al Faraone). Nella ripresa altro balbettio in difesa e 2-1 di Pavoletti con Marassi che intonava i cori del Napoli (le due tifoserie sono gemellate). Il campionato sembra finito, ma non aveva fatto i conti con Totti. Il capitano entra e dopo 17 minuti su punizione scrive il suo nome di nuovo negli almanacchi: 21° gol da calcio piazzato, come Roberto Baggio. Entra pure Dzeko che a tre dalla fine vede El Shaarawy solo in area e fa esplodere Spalletti in panchina.
«È una vittoria fondamentale – ha detto il tecnico – Totti? Rammentiamo anche gli altri, per esempio la parata di Szczesny. Poi Francesco ha fatto più di quello che ci si aspettava. Queste sono cose del suo repertorio. Totti è un brillante e i brillanti si mettono nelle grandi serate, al momento giusto, non tutti i giorni. Ma questa è una vittoria di squadra. Credo nel secondo posto. Strootman? Colpa mia che l’ho fatto giocare poco perché sarebbe stato pronto prima. È un grande innesto». «Non avete idea di quanto sia bello vedere Strootman in campo!», il tweet del presidente Pallotta. In queste 48 ore la Roma potrebbe trovare anche il 7° contratto di Totti nonostante le frenate di Baldissoni: «Ci avviciniamo alla fine della stagione e dopo ci sarà la decisione finale». Molto più positivo De Rossi: «Negli ultimi 25 anni, di partite ne ha cambiate. Non vedo perché non debba continuare a farlo, è un giocatore eccezionale e un grande amico. Da quanto ho capito resterà con noi, sono felice di questo. Stiamo facendo un cammino straordinario». Il capitano sul suo blog era sbottato qualche ora prima per la notizia riguardo la richiesta di un ingaggio da 3 milioni: «Non c’è niente di vero. Mai parlato di questo argomento col club».