Il responsabile della biglietteria giallorossa, Carlo Feliziani, ha rilasciato un’intervista, ai microfoni di RomaRadio, in merito alla riduzione della capienza delle curve dello stadio Olimpico. Queste le sue dichiarazioni:
Una decisione che vola sopra le nostre teste…
“Siamo stati convocati dal prefetto a fine giugno e abbiamo saputo dal prefetto e di concerto con la questura che c’erano da risolvere alcune problematiche inerenti alle curve di Roma e Lazio. Alcuni problemi di sovraffollamento, legati alla sicurezza, mettevano in pericolo i tifosi sugli spalti. Da fine giugno abbiamo appreso che da quest’anno bisognava fare lavori sostanziali sia all’interno che all’esterno degli spalti. Ciò ha comportato una sensibile riduzione delle curve“.
Una decisione presa dalle autorità. Vi siete dovuti adeguare in tempi anche abbastanza brevi…
“Noi da anni abbiamo una campagna abbonamenti molto anticipata rispetto ai canoni. La Curva Sud era già sold out e questo ha creato una serie di problemi e li creerà ai nostri tifosi perché chi ha già acquistato l’abbonamento ad aprile dovrà compiere delle procedure come abbiamo comunicato ieri. Questo ci dispiace ma è inevitabile, noi non possiamo fare nulla in questo senso: è una decisione che non possiamo impugnare, dobbiamo accettarla e cercare di mettere in campo tutte le procedure possibili e immaginabili per almeno alleviare le problematiche dei nostri tifosi“.
Diminuendo la capienza c’è la possibilità che alcune famiglie, per caso, debbano spostarsi e separarsi?
“Ovviamente si. Noi cercheremo in tutte le maniere di mettere in condizioni i nostri tifosi di avere meno problemi possibili. E’ ovvio che i posti che si hanno a disposizione per fare questi cambi non sono moltissimi quindi consigliamo tutti coloro che si trovano in questa situazione di velocizzare i tempi e andare al più presto nei nostri Roma Store chiamando il centro servizi proprio perché c’è la possibilità per coloro che sfortunatamente hanno dei posti magari vicini che vengano divisi di poter riallocare i posti in 4-5 file di distanza quindi in quel caso il problema non è insormontabile, lo riusciamo a risolvere. E’ ovvio che i problemi ci sono perché diminuire la capienza di un settore di centinaia di posti è complicato“.
Massima flessibilità della Roma
“Io voglio dire ai nostri tifosi che è inutile adesso arrabbiarsi, capisco il problema ma nei nostri Roma Store c’è del personale adatto e è preciso che può sostenerli in questo. Ci si mette a tavolino e si vede cosa c’è da prendere, bisogna armarsi di pazienza, ci sono molti posti a disposizione sulla curva laterale nei settori 15-17. C’è la possibilità addirittura di cambiare completamente settore. Da parte nostra c’è massima disponibilità e non potrebbe essere altrimenti. Ci dispiace di questa situazione ma va gestita perché purtroppo non si può fare altrimenti“.
Quando ha potuto essere vicina al tifoso la Roma le sue battaglie le ha fatte…
“Certo, la storia recente lo dimostra. Abbiamo aperto settori-famiglie, abbiamo dato delle opportunità pratiche con l’istituzione dell’Away e dell’Home, abbiamo sempre cercato di favorire i nostri tifosi per seguire la squadra in ogni occasione. Da parte nostra c’è la massima disponibilità. Ho letto sui social network molte critiche ma noi non possiamo fare molto. Dall’anno prossimo inoltre non si potrà più stare in piedi vicino alle vetrate e sui ballatoi. Saranno innalzate le barriere. Cerchiamo anche in tutto questo il sostegno dei nostri tifosi perché la partita possa essere un momento di festa e non di tensione“.