Corriere dello Sport (M.Franco) – Sette gol per ben sperare. Sono tante infatti le reti che il Crotone ha rifilato ieri all’Isola Capo Rizzuto, formazione che milita in Serie D. Sono andati in rete sia Diaby che Markovic, anche se quest’ultimo ha dovuto lasciare anzitempo il terreno di gioco per un infortunio. Ottime notizie per l’altro giovanissimo Tumminello, che ha disputato il secondo tempo. Chi domenica con la Roma farà di tutto per disputare una grandissima gara è l’esterno offensivo Federico Ricci, cresciuto proprio nel vivaio giallorosso: «Sarà emozionante per me, sarà una gara diversa ma da affrontare sempre con grinta e concentrazione. In campo l’emozione lascerà spazio alla voglia di dare il massimo per la maglia che si indossa».
Annata particolare quella di Ricci. Prima al Sassuolo, poi una parentesi poco fortunata a Genova, sponda rossoblù, è tornato nella squadra dove ha fatto meglio ma sempre con in testa il ritorno alla Roma: «Non è andata come speravo. A Crotone conoscevo già l’ambiente e qualche compagno, sta andando bene anche se posso e voglio fare di più. Mi trovo benissimo con Zenga, mi stimola molto, sa toccare le corde giuste. Mi chiede di giocare libero di testa perché solo cosi posso esprimermi al meglio. Siamo in sintonia». Domenica all’Ezio Scida arriva uno dei suoi miti, Francesco Totti: «Sono cresciuto vedendolo giocare e ora, in giacca e cravatta, fa un po’ strano. Per me è stato un punto di riferimento, è il mio idolo. Lo guardavo nel minimo dettaglio in allenamento».