La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – Settantasette giorni dopo, riecco Ryan Friedkin. Dicembre è decisivo, la Roma si gioca la stagione. E il vicepresidente e proprietario americano del club è tornato nella Capitale giovedì sera e oggi all’Olimpico andrà “”n campo” con i giallorossi, accompagnandoli verso la prima sfida da non fallire contro il Lecce. Una presenza, quella del figlio del presidente Dan, il cui arrivo è previsto prima di Natale, di un’importanza direttamente proporzionale alla difficoltà del momento: nei giorni della verità, il “capo” c’è.

Un segnale di vicinanza anche per ribadire, qualora ve ne fosse bisogno, che la proprietà Usa è pronta a nuovi sforzi per rilanciare la squadra in crisi di risultati con nuovi investimenti a gennaio durante il mercato di riparazione.

Quella di Ryan non sarà una presenza-lampo. Anche nei prossimi giorni sarà al centro di riunioni interne per mettere a punto le strategie societarie con il management, in attesa pure che venga indicato a stretto giro il nuovo Ceo. Allo stesso tempo, la presenza di Friedkin sarà un propellente per la presentazione del progetto definitivo del nuovo stadio di Pietralata da ultimare entro il 2027, anno del centenario della società.