Reynolds spiega il flop: “Troppe distrazioni”

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Il suo passaggio alla Roma è stato un fallimento, ma Bryan Reynolds sta provando a cambiare il suo futuro in Belgio, precisamente con il Kortrijk, squadra che veleggia tranquilla a centro classifica e in cui il terzino americano finirà in prestito la stagione.

Il texano classe 2001 nella Capitale non ha lasciato traccia ed è stato bocciato sia da Fonseca che da Mourinho, ma in Belgio sta ritrovando continuità: ha giocato le ultime quattro partite da titolare, rimanendo in campo per 90 minuti. “L’ambientamento – le sue parole a Het Nieuwsbladè stato veloce, ma se non giochi da un anno perdi la fiducia, perdi il ritmo del gioco. Sono rimasto davvero sorpreso dalla mia prima partita. Non mi sarei mai aspettato di poter giocare subito a questo livello dopo un periodo così lungo di inattività”.

A Roma qualcosa è andato storto. “Roma Kortrijk sono due mondi diversi, questo è certo. Roma è una metropoli, con molte distrazioni. Per un giovane giocatore come me una città come Kortrijk è migliore. Devo solo concentrarmi su me stesso e sulla mia carriera. Le persone parlano anche più inglese qui, quindi per me è più facile. Il mio sogno? La Premier League, voglio misurarmi con i migliori al mondo nella più grande competizione. Ho molti passi da fare ma sono paziente per affrontare il processo di crescita“.

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