Corriere dello Sport (G. Marota) – La stella di Bryan Reynolds ancora non brilla. Dopo le 5 presenze nella seconda parte del 2020-21, il terzino nato in Texas ha iniziato la preparazione estiva ancor prima dell’arrivo di Mourinho. Il ragazzo voleva guadagnare tempo, smaltire qualche acciacco e presentarsi in forma al “via” del ritiro.
Ma nei 5 test internazionali disputati fin qui dai giallorossi ha giocato, dall’inizio, colo contro Siviglia e Debrecen (45′). Zero minuti con Betis e Porto, appena 4 col Belenenses. Se a sinistra il ballottaggio Vina–Calafiori (in attesa di Spinazzola) va considerato valido almeno fino alle prime scelte “ufficiali” dello Special One, sulla fascia destra di difesa la titolarità di Karsdorp non appare al momento in discussione.
Reynolds ha compiuto 20 anni a fine giugno, arriva da un campionato (quello americano) parecchio differente da quello italiano e qualche rumors su un un futuro lontano dalla Capitale inizia a circolare. Ma in queste settimana ha un solo obiettivo: accelerare per entrare definitivamente nei pensieri di José.