Simone Bonavita dell’Inter è stato il primo giocatore ad entrare nella CT10 Management, la scuderia di Francesco Totti. Il primo gioiello internazionale però è stato Mateo Retegui, attaccante classe 1999 in prestito all’Estudiantes dal Boca Juniors. Il giocatore ai microfoni di Tyc Sports ha raccontato come è andato il corteggiamento con l’ex capitano della Roma e di come si è concluso l’accordo. Queste le sue parole:
“Ero a casa e mi hanno chiamato dall’agenzia per dirmi che Francesco voleva parlarmi e incontrarmi, e il giorno dopo siamo andati ‘alla videochiamata’ e lui era lì. È un orgoglio e un’enorme gioia che una persona importante come lui si accorga di me, ed è stato qualcosa di molto bello. Sono felice che sia il mio rappresentante. Sapeva tutto della mia famiglia, anche che mia sorella giocava a hockey. Sapeva persino come giocava. Mi seguiva da un p, un paio di mesi fa ho attirato la sua attenzione”.
Anche il padre del giocatore ha commentato:
“Avevamo parlato con diversi agenti e improvvisamente è apparsa questa chiamata . Sono stato colpito dal trattamento personale e dalla conoscenza che aveva di Mateo, sotto tutti gli aspetti. Ha parlato con tanto amore, sembrava un discorso paterno“.