Il Messaggero (D. Aloisi) – La fumata bianca per Rensch non è arrivata nel weekend, ma la trattativa non è a rischio. L’olandese ieri è rimasto 80 minuti in panchina nel match contro l’Heerenveen. Poi a fine partita è stato abbracciato da Farioli e dai suoi compagni. Un segnale d’addio e il tecnico dell’Ajax ha spiegato la scelta di non farlo partire titolare: “Si allena e gioca bene, ma è anche mio compito come allenatore proteggere i giocatori in determinate situazioni. Il mio desiderio è trattenerlo per il resto della stagione. In caso di cessione perderemo un giocatore importante e dobbiamo sostituirlo”. E il nome in pole è quello dell’ex Inter Vagiannidis. Una volta trovato l’accordo col terzino del Panathinaikos ci sarà il via libera per l’arrivo nella Capitale. Rensch ha scelto la Roma nonostante le avance di Marsiglia e Napoli. Conte lo aveva messo nel mirino ed era l’obiettivo numero uno prima della cessione di Kvaratskhelia che ha cambiato il mercato degli azzurri. Per l’olandese contratto fino al 2029 a 1,2 milioni all’anno.
Porte girevoli a Trigoria: saluta Ryan ed è fatta per Gollini. Il portiere di proprietà dell’Atalanta dopo le ultime esperienze in prestito con Tottenham, Fiorentina, Napoli e Genoa è pronto a trasferirsi a titolo definitivo. Ai nerazzurri va circa un milione di euro. Oggi è previsto l’arrivo a Roma e la firma sul contratto fino al 2027. È il nuovo vice Svilar, Ryan passa al Lens per 800mila euro. Ieri è partito verso la Francia mentre oggi è attesa l’ufficialità. Dopo Le Fée un altro acquisto estivo saluta Trigoria. Nei prossimi giorni potrebbe andare via anche Dahl, richiesto in Svezia. A settembre è rimasto fuori dalla lista Uefa e in campionato ha collezionato solamente due presenze. Artem Dovbyk aspetta il suo alter ego: necessaria la cessione di Shomurodov. Sul taccuino di Ghisolfi Beto e Kalimuendo. Proposto Arnautovic.
La Roma non molla Davide Frattesi. Anche ieri è partito dalla panchina nella partita contro l’Empoli. Negli ultimi giorni ha dovuto anche combattere con un affaticamento muscolare. Inzaghi, però, non vuole cederlo prima dell’ultimo match di Champions League. L’Inter il 29 affronta il Monaco, quindi la data da segnare in rosso è quella del 30 gennaio. Ghisolfi negli ultimi giorni di mercato tenterà l’affondo proponendo un prestito oneroso con obbligo di riscatto. La speranza e che i nerazzurri possano concedere uno sconto. Sono troppi i 45 milioni chiesti da Marotta e Ausilio. Ma l’obiettivo è chiaro: riportare un ‘figlio di Roma’ a casa. E lo stesso Frattesi ha messo la Roma in pole. Con Ranieri ha la certezza di giocare, ma anche col prossimo allenatore. Davide può stare sereno: non sarà Simone Inzaghi.