Quella contro la Spal è stata la decima sconfitta stagionale della Roma in trasferta su 20 gare totali: sono 6 in campionato. Così male la Roma americana aveva fatto solo nel primo anno, quello di Luis Enrique. L’anno era iniziato benissimo, con la vittoria a Torino e quell’esultanza di Dzeko che tanto era rimasta impressa a giocatori e tifosi.«La Roma è finita lì», hanno detto in molti, perché dopo pochi giorni c’è stata la cessione a sorpresa di Strootman che ha condizionato ambiente e spogliatoio. Da quel momento, ogni volta che la squadra si è allontanata da Roma, sono iniziati i guai. Adesso, per invertire la tendenza, a Ranieri sono rimaste appena quattro partite: le due a Marassi contro Samp e Genoa, quella contro l’Inter e la chiusura a Sassuolo. Quasi una buona notizia, considerando che la sua Champions la Roma potrà e dovrà costruirsela in casa. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.