Corriere della Sera (G. Piacentini) – Ad eccezione di Lukaku, che tiene alta la media, finora il mercato della Roma può considerarsi deficitario. Se infatti l’attaccante belga è una delle poche (forse l’unica) note positive della prima parte della stagione, quasi nessuno tra i calciatori arrivati in estate è riuscito a lasciare il segno.
In difesa Kristensen e Ndicka finora non hanno inciso: il danese non è riuscito a conquistarsi la titolarità indiscussa della fascia destra e a volte è sembrato la brutta copia di Karsdorp, che infatti si sta riprendendo il suo spazio dopo essere stato sul mercato fino all’ultimo giorno. È dal centrocampo, però, che arrivano le delusioni più grandi: Paredes, Aouar e Sanches sulla carta erano considerati tre titolari, al punto di mettere in crisi le sicurezze di Cristante e Pellegrini, con Bove considerato l’ultimo in ordine di importanza.
Tra i tre nuovi il solo Paredes sta giocando con continuità, ma il rendimento non è quello che ci si aspetterebbe da un campione del mondo. Aouar ha fornito prestazioni altalenanti (“Deve essere lui a venire nella nostra direzione perché noi non andremo nella sua”, ha dichiarato Mou) mentre Sanches è un vero e proprio oggetto misterioso: 98 minuti (e un gol contro l’Empoli) il suo bottino in una stagione finora falcidiata dagli infortuni.