Non è caduto nel tranello, è un signore, ha snobbato Totti, alle sue parole ha risposto con classe, ha altro da pensare: “Lasciamo stare le chiacchiere, abbiamo bisogno solo di trovare concentrazione, guardiamo al campo e basta, spero sia un lunedì diverso”. Reja è pronto per il suo quinto derby, finora li ha persi tutti. Ha regalato qualche pensiero ieri mattina in diretta su Radio Sei, è intervenuto a sorpresa, alle 14 parlerà in conferenza stampa, alle 15.30 guiderà la rifinitura.
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L’OBIETTIVO – Edy Reja ha 66 anni, non si può mettere a giocare con le battute, pensa solo alla Lazio e a un derby che vuole vincere a tutti i costi: “Dobbiamo fare una grande partita come tutti si attendono, a me il compito di far concentrare la squadra nella maniera giusta”. Non ha lasciato nulla al caso, ieri ha fatto allenare la squadra per oltre due ore, ha fermato spesso gli esercizi tattici per spiegare i movimenti, pretende la perfezione. Reja sta lavorando da tecnico e psicologo, nei quattro derby precedenti i suoi uomini hanno subito troppo la pressione, ha schiacciato anche lui: “Il derby è un qualcosa di straordinario però sono sufficientemente esperto ed equilibrato, so benissimo come vanno queste cose, devo dare serenità e sicurezza alla squadra, soprattutto questo. Dobbiamo arrivare al derby con equilibrio, senza eccesso di preoccupazione. Sicurezza nelle nostre possibilità, questo deve essere il motto. Dobbiamo andare in campo con il cuore, se giochi così la maggior parte delle volte hai ragione”. E’ stata un’antivigilia un po’ strana, Reja ha parlato di qua e di là, dopo l’intervento radiofonico nel pomeriggio ha rilasciato una battuta anche al sito cittaceleste. it. Ha voluto far capire al popolo laziale quanto si sente legato ai colori biancocelesti: “Dopo un anno e mezzo alla guidadella Lazio mi sento profondamente legato ai colori biancocelesti. Per questo ce la metterò tutta per regalare ai tifosi le soddisfazioni che meritano”.
CONTRO TUTTO – La Lazio andrà in campo contro tutto e tutti. La sua aquila non volerà, l’arbitro sarà Tagliavento (un incubo per i laziali), le battute di Totti non sono piaciute, i tifosi si sentono sotto attacco e Reja gli ha inviato un messaggio: “Ai tifosi vorrei dire una cosa sola, ultimamente ho visto compattezza allo stadio e questo mi fa enormemente piacere. Bisogna stare vicini alla squadra il più possibile in questo momento, siamo un buon gruppo, potremo dare grandi soddisfazioni alla nostra gente, ci deve stare accanto anche nei momenti meno felici”. Edy si aspetta una bolgia domani: “L’impegno sarà massimo, il derby riveste un’importanza quasi fondamentale, ci sono tre punti in palio e sappiamo bene quanto pesi questa sfida. Più vicini stiamo alla squadra e più soddisfazioni daremo ai nostri tifosi, questo me lo auguro”.
IL TABU’ – Reja sogna di battere la Roma e di interrompere la serie negativa. Non ha mai vinto in carriera contro i giallorossi (11 sconfitte e 2 pareggi i suoi precedenti). Da quando è a Roma ha macinato punti su punti, in tre campionati diversi ne ha totalizzati 98 in 58 partite, punta a quota 100. Reja ha le idee chiare, la formazione è fatta: in difesa ci saranno Konko, Biava, Dias e Radu(…) Nel 4-3-1-2 Gonzalez giocherà sulla destra del centrocampo, accanto a lui Ledesma e Brocchi. Mauri sarà in panchina, il centrocampista ieri non si è allenato, è stato in piscina, ha effettuato un lavoro defaticante, si è impegnato molto per recuperare in tempi da record, entrerà in corsa. Il resto della squadra è confermato: Klose e Cisse sarannole punte, Hernanes il suggeritore.
CORRIERE DELLO SPORT – D. RINDONE