Tensione e concentrazione in casa Lazio, soprattutto per Edy Reja che presenta a giornalisti il suo derby, importante tanto per il morale che per la stagione. «Non dormo da una settimana, sogno di fare uno sgambetto alla Roma. Una buona prestazione e una vittoria sarebbero una svolta… Magari con un gol allo scadere…Noi ci siamo. Giochiamo contro la squadra del momento, la Roma è in un grandissimo momento: ottenere un risultato positivo aiuterebbe la nostra crescita e ci darebbe fiducia».
Un bilancio: «La Roma ha fatto cose straordinarie, la Lazio si aspettava altri risultati nella prima fase della stagione. Ora siamo in crescita rispetto a qualche settimana fa. Abbiamo battuto l”Inter e abbiamo quasi battuto la Juventus, la prestazione contro il Chievo è stata positiva. Quando sono arrivato qui, ci guardavamo indietro. Se facciamo risultato, possiamo cominciare a guardare avanti: l”Europa League è a 4 punti».
Complimenti ai rivali: «Bisogna fare i complimenti a Garcia, l”allenatore ha fatto un lavoro straordinario. Anche la società ha fatto molto, è stato bravissimo anche Sabatini. Hanno inserito giovani di qualità nell”organico e ora stanno ottenendo successi», dice evidenziando le qualità dei giallorossi.
Tattica per vincere: «Temo l”organizzazione in mezzo al campo, temo l”intensità che la Roma sa mettere in campo e la velocità con cui colpisce. Sappiamo quali sono le caratteristiche degli avversari, non possiamo contrastare il possesso palla con uno schieramento speculare rispetto a quello di una squadra che fa grande densità in mezzo al campo. Cercheremo di adottare le contromisure adeguate. Di sicuronon dobbiamo dare spazio a Gervinho, bisogna stare attenti alle ripartenze della Roma. Si chiude molto bene e poi, quando trova spazio in profondità, crea sempre difficoltà».
La difesa della Roma: «È merito di tutta la squadra, non solo di un reparto. De Rossi, in particolare, sta facendo un campionato straordinario, è il primo difensore. In mezzo al campo diventa difficile bucare la Roma, l”unica possibilità è sulle fasce».
Stefano Mauri: «Ha vissuto i momenti più difficili della sua carriera, sono felice per il suo ritorno perchè ci porta un pò più di intelligenza e di fosforo. Dovrà trovare la condizione migliore in maniera graduale, non credo sia il caso di utilizzarlo dall”inizio in una partita come questa».
Ambizioni: «Facendo risultato potremmo anche guardare avanti. L”Europa league dista 4 punti. Tentiamoci. L”emozione più bella, assieme alla promozione del Napoli, è stato il gol di Klose al 90″. Spero di poterla rivivere, magari a due secondi dalla fine».
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