Rebus Schick. La Juve irrompe a sorpresa, ma è ancora tutto in ballo

Corriere dello Sport (R.Maida) – Nedved sfida Totti. Immaginiamo cosa possa essere passato nella testa di un ragazzo di 21 anni che riceve nel giro di due giorni altrettante telefonate da due miti del calcio mondiale. Ma alla fine della giostra Patrik Schick sembra essere stato convinto più dal connazionale ceco: vuole o almeno vorrebbe raggiungerlo alla Juventus, la squadra che lo aveva sedotto e poi abbandonato poche settimane fa per un problema di salute, dopo un accurato ciclo di visite mediche. E così, a cinque giorni dalla fine del mercato e alla vigilia di Roma-Inter, sull’intrigo di mercato più fitto dell’estate rischia di prevalere il terzo incomodo: la Juventus appunto.

TENSIONE – Il venerdì si è concluso con questa preferenza, che il vivace entourage di Schick ha comunicato al presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero. Solo che Ferrero, nel frattempo, aveva accettato la proposta della Roma e uno dei due agenti di Schick aveva trovato l’accordo con l’Inter. E allora l’epilogo è meno scontato di quanto possa sembrare. Una delle ipotesi che hanno preso corpo è che Schick resti alla Sampdoria almeno fino a gennaio, o addirittura fino a giugno, prima di trasferirsi alla Juve dove spera di ereditare, un giorno, lo scettro di Higuain. Bloccato ora, schierato tra sei mesi o un anno.

REAZIONI – Ma è ancora tutto in ballo. C’è chi parla di intromissioni estere, con il Borussia Dortmund pronto a reinvestire l’oceanica plusvalenza di Dembelé. E poi, mentre l’Inter in questo momento sembra (sembra) essersi ritirata dal gioco, la Roma pensa di avere ancora delle possibilità, avendo accontentato le richieste della Sampdoria e, su un piano economico e progettuale, anche le pretese di Schick a cui era stato promesso un ricchissimo contratto dall’Inter (2 milioni netti a stagione).

SPRINT – Dal clan del giocatore, informalmente, filtra che niente sia stato deciso. E che anzi la questione potrebbe sbloccarsi solo il 31 agosto, ultimo giorno di affari. Ma il tempo stringe e, con il passare del tempo, la percentuale di conferma momentanea di Schick alla Sampdoria cresce. Intanto Giampaolo, l’allenatore, potrebbe convocarlo per la trasferta di Firenze.

IL PARADOSSO – Il bello di tutta la faccenda è che la Juventus, dopo averlo acquistato a fine giugno per una cifra già molto alta (oltre 30 milioni), rischia di doverlo pagare di più, sia pure con dilazione di qualche mese, perché Ferrero chiede che venga pareggiata l’offerta accettata dalla Roma, disposta ad arrivare fino a 39 (dei quali 6 subito, all’atto della firma, come indennizzo per il prestito). Ma le storie di mercato sono strane anche per questo. Schick è conteso da molte grandi squadre, ha virtualmente cambiato maglia almeno quattro volte in questa trafficata estate, e sembra aver deciso di tornare al primo amore. Resta da capire se abbia espresso la sua sentenza definitiva: meglio andare cauti, quando girano tanti soldi.

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