Corriere dello Sport (I. Paone) – Ranieri, pur ora alla Roma, è ancora considerato il “re” della Sardegna calcistica per le sue imprese con il Cagliari. Dal 1989, quando prese la squadra in C e la portò in B, fino alla promozione in A nel 2023, il legame tra l’allenatore e il club rossoblù è indissolubile. Dopo aver detto addio al Cagliari, Ranieri aveva dichiarato che non sarebbe tornato, salvo un’offerta da una nazionale. Ma quando la Roma lo chiamò, in piena crisi, non poteva dire di no.

Domani, Ranieri affronterà la squadra che ha tanto amato e che ha salvato più volte. La Roma, reduce da cinque vittorie consecutive in campionato, vuole dimenticare la cocente eliminazione in Europa League e proseguire la corsa verso la Champions, mentre il Cagliari, che non vince da quattro partite, lotta per la salvezza. Nonostante i legami affettivi, Ranieri dovrà essere l’allenatore della Roma, senza fare sconti al suo ex club. La sfida si preannuncia cruciale, con la Roma che spera di consolidare il suo cammino verso l’Europa, mentre il Cagliari cerca punti fondamentali per la permanenza in Serie A.