La Repubblica (M. Juric) – Milano per la svolta. Un mantra ripetuto tante volte in questa stagione e puntualmente disatteso. La Roma di Ranieri questa sera (ore 20.45) affronta il Milan del grande ex Paulo Fonseca per provare a raddrizzare annata e classifica, accumulando entusiasmo in vista del derby con la Lazio del prossimo 5 gennaio. C’è bisogno di rompere il tabù delle trasferte: la Roma quest’anno non ha mai vinto lontano dall’Olimpico in campionato. L’ultimo successo esterno risale al 25 aprile scorso, grazie alla vittoria per 2-1 contro l’Udinese.
La prestazione contro il Parma, nell’impegno pre natalizio, ha particolarmente convinto Ranieri. Intensità, cinque gol e sorrisi: la formula perfetta per proseguire il programma di guarigione del “malato” giallorosso.
Un equilibrio che l’allenatore non toccherà neanche questa sera, dopo la scelta di non operare cambi contro i gialloblù. L’unico reale ballottaggio è quello tra El Shaarawy e Pisilli, con la squadra che passerebbe dal collaudato 3-4-2-1 al più folto 3-5-2, per contrastare uomo su uomo il centrocampo del Milan formato da Terracciano, Fofana e la stella Reijnders. Aggiungendo sostanza e dinamismo in mediana alla coppia Koné e Paredes.
Nulla da fare per capitan Pellegrini, destinato all’ottava panchina nelle ultime nove gare giocate dalla Roma, con le voci sul suo futuro lontano da Roma che si fanno sempre più insistenti. Venerdì le parole di Ranieri hanno tracciato un sentiero. Il resto della formazione è quello visto contro il Parma con Mancini, Hummels e Ndicka in difesa, Angelino a sinistra e Saelemaekers a destra. Davanti la coppia Dybala e Dovbyk.