«Se si va in Champions c’è un programma, se non si va si cambia aria in parecchi». Claudio Ranieri è stato chiarissimo: «Questi giocatori devono dimostrare di essere da Roma, gliel’ho detto dal primo giorno, devono dimostrare di meritarsi ciò che guadagnano. Abbiamo perso contro una squadra più umile, più determinata, aveva l’acqua alla gola e lo ha fatto vedere». Il futuro passa da qui, dal presente, che torna a essere nero. L’occasione è buttata, chissà il treno quando ripassa. Non approfittare di una squadra che non vinceva in casa da undici partite, significa che i mali di questa Roma sono davvero seri e Ranieri ne ha preso coscienza. Come riporta Il Messaggero, la Roma non perde per un episodio, ma per tutto: «Abbiamo giocato contro una squadra e noi non siamo stati squadra. Abbiamo messo buona volontà, ma senza organizzazione non si va da nessuna parte. Si vedeva che la Spal era disperata, nel secondo tempo stavano vincendo e hanno perso tanto tempo, giustamente perché mi metto nei loro panni. C’è un po’ tutto in questa sconfitta. Ci sono alcuni giocatori che non ce l’hanno nelle corde, altri che non hanno fiducia e non riescono a essere determinati. Loro lo erano di più. La testa è uno dei problemi, poi dobbiamo anche migliorare sotto l’aspetto fisico, perché corriamo ma corriamo male e questo non va bene».