L’allenatore del Cagliari, Claudio Ranieri, ha parlato in conferenza stampa a due giorni dalla partita tra i sardi e la Roma. Queste le dichiarazioni dell’ex tecnico giallorosso:
Cosa è per lei Cagliari-Roma e qual è il suo rapporto con Mourinho?
“Per me affrontare la Roma è sempre particolare, anche se ho sempre tirato il meglio dalla mia squadra. Mou? Sì, era iniziata male, ma oggi lo stimo tantissimo”.
Cosa si aspetta dalla Roma?
“Una grande Roma, ieri ha vinto e la vittoria aiuta sempre”.
Come si affronta la Roma?
“Fortissima in attacco e nelle palle inattive. È una squadra solida, gioca finali europee. Ha avuto qualche difficoltà, ma si rialzerà. Di certo non vorrò essere la squadra materasso”.
Come si ferma Lukaku?
“Vedremo. Devo valutare chi giocherà in difesa”.
Cosa ha trovato dopo la sconfitta di Firenze?
“Ho trovato una squadra determinata. Solo chi è resiliente può farcela. Radunovic? Ci ho parlato. Non lo vedo sereno e lui lo ha confermato. Spazio a Scuffet: gli ho detto che era giunta la sua ora”.
Situazione degli infortunati?
“Luvumbo lo porterò in panchina. Mancosu è ancora in differenziato. Desogus? Ha dei numeri e lo stimo tanto. Lo terrò di certo presente”.
Cosa c’è da salvare dalla gara di Firenze?
“Salverei il buon secondo tempo, anche se abbiamo preso un goal evitabilissimo. Il modulo? Aspettiamo. Non voglio dare ulteriori vantaggi a Mourinho. È un allenatore che ha vinto tutto”.
C’è attesa per la sosta per poter lavorare?
“Pensiamo a questa partita e poi penseremo alla sosta”.
Cosa possono dare i giovani della squadra e cosa, invece, quelli di esperienza?
“I giocatori di esperienza ti danno serenità, sanno come gestire le situazioni. I giovani ti possono dare la spensieratezza, non sentono la pressione”.
Lapadula?
“Presto riaverlo dopo la sosta”.
Esiste una gerarchia tra gli attaccanti?
“No. Dipende dagli allenamenti, dalle impressioni e dall’avversario che andremo ad affrontare”.