Corriere dello Sport (R. Maida) – L’aria fredda di fine dicembre profuma di occasione persa, perché non capita tutti i giorni di incontrare il Milan senza tanti giocatori importanti, con un allenatore in bilico e in un clima di contestazione generale. Ma Claudio Ranieri voleva una partita da squadra vera e l’ha ricevuta, anche se deve rimandare l’appuntamento con la vittoria in trasferta che manca da 16 gare consecutive.

La Roma ha acquisito un’anima, ha recuperato autostima e coraggio. Forse non le basterà per recuperare così tanto terreno da conquistare un posto in Europa per la prossima stagione, visto che il settimo posto dista ancora 8 punti in attesa dei recuperi, ma apre prospettive incoraggianti per la seconda parte della stagione.

Su questo punto Ranieri, nella velocissima conferenza stampa di San Siro, concorda pienamente: “Avevo chiesto ai giocatori di affrontare il Milan con personalità, per ripetere la partita che avevamo fatto a Londra contro il Tottenham. E sono stato accontentato, perché la prestazione è stata positiva. Certo volevamo vincere ma bisogna anche considerare il livello dell’avversario, che nel primo tempo ci ha creato delle difficoltà con le ripartenze“.

Anche per questo ha sostituito Hummels e Koné nell’intervallo. Dagli zero cambi contro il Parma al ribaltone dopo 45 minuti, Ranieri sorprende sempre. Questa la spiegazione: “La partita era veloce e avevo paura di rimanere in dieci, visto che i due titolari erano ammoniti. Mi sembrava giusto evitare rimorsi. Pellegrini? Chi è entrato ha fatto il suo dovere, ci siamo assestati meglio e abbiamo condotto la partita nel verso che volevamo“.

Dybala continua a divertirsi nella nuova gestione e sembra fisicamente tornato in palla. Il gol fantastico lo dimostra: “Non l’ho rilanciato io… Non bisogna dare troppi meriti agli allenatori. Certi campioni se stanno bene fanno ciò che sanno fare. Vederlo allenare con allegria e voglia, lottare in partita a disposizione della squadra, è uno spettacolo. Paulo è un atleta per il quale la gente paga volentieri il prezzo del biglietto”.

Adesso arriva il derby: “Prima di tutto dobbiamo recuperare dallo sforzo. La Lazio sta facendo un bel campionato, Baroni sta lavorando in modo ottimo, ma questa è una partita che esce fuori da ogni concetto. Io sono fiducioso perché siamo tornati una squadra, che conosce i propri difetti e sa intervenire per mascherarli. La strada è giusta“.

I tifosi hanno seguito in massa la Roma anche a San Siro nonostante la classifica grigia. Ranieri sorride emozionato: “Il loro supporto è grandioso. Spero che oggi loro siano orgogliosi della squadra. Cercare di vincere fino all’ultimo a San Siro è un ottimo segnale. Prima o poi riusciremo a fare un grande risultato anche in trasferta. E ora ci godiamo il capodanno insieme, con l’allenamento aperto e tanti bambini al Tre Fontane“.