ll Messaggero (D. Aloisi) – È amaro il ritorno all’Olimpico per Claudio Ranieri che prima dell’inizio della partita si gode una fantastica accoglienza tra cori e striscioni per lui: “Nei giorni di burrasca e in quelli senza vento da vero romano non hai esitato un momento“. La prestazione – nonostante la sconfitta – fa ben sperare l’allenatore: “Se la squadra continua a seguirmi come sta facendo riusciremo a trovare il bandolo della matassa. Non dobbiamo arrenderci alle avversità, non ho mai accettato il giocatore che molla. Ho parlato con i ragazzi negli spogliatoi e ho detto loro che la prossima partita contro il Lecce sarà ancora più difficile di questa“.
Nel finale la squadra ha pagato un po’ di stanchezza dopo la trasferta europea di Londra: “Non voglio cercare scuse, ma abbiamo giocato giovedì e siamo tornati alle 5 di mattina. Gasperini ha potuto fare dei cambi e io non avevo più centrocampisti box to box o di lotta, Pisilli era squalificato“. Una frase che profuma di bocciatura per Le Fée. Non ha ancora mai giocato con Claudio Ranieri partendo fuori con Napoli, Tottenham e Atalanta: “Ha grande qualità ma in queste partite avevamo bisogno di altro”. Il procuratore sui social ha pubblicato una foto scrivendo: “Quelli veri lo sanno”. Un messaggio criptico.
È rimasto fuori per tutta la partita anche Lorenzo Pellegrini. Continua il momento ‘no’ di Dovbyk che ancora non ha trovato il primo gol contro una big: “Peccato per Artem che non è riuscito a segnare. Sabato mi ha detto che non sapeva se poteva farcela ma gli ho chiesto di esserci perché è troppo importante. Deve ancora adattarsi bene al campionato italiano, è troppo ‘signore’. Ma fare la lotta con Hien non è semplice. Queste partite sono segnate dagli episodi, ma ho fatto i complimenti ai miei giocatori. Abbiamo risposto colpo su colpo ad una squadra che può vincere il campionato. Hanno vinto con due autogol“.
Durante la partita Hummels e Cristante si sono fermati per dei problemi fisici: “Mats ha ricevuto un colpo dietro la schiena e gli si sono induriti i flessori. Ha fatto una partita bellissima e ancora non è in forma. Per Bryan invece una distorsione alla caviglia. Peccato perché se mi avessero avvertito prima avrei fatto altri cambi, ma sono cose che soltanto parlando puoi fare“.
