La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista al quotidiano. L’ex allenatore della Roma, ora a riposo dopo l’esperienza al Watford terminata con l’esonero, ha toccato diversi temi in casa giallorossa. Dalla cessione imminente di Mkhitaryan all’Inter, fino alla vittoria della Conference League. Di seguito le parole di Sir Claudio.
Per i trofei, i voti più alti vanno a Milan, Inter e Roma?
Direi di sì, ma mi dispiace per il Napoli. A un certo punto pensavo che arrivasse più lontano.
La Conference è coppa vera?
Sicuro. Ha ragione Mourinho: se si può i trofei vanno sempre portati a casa. E da romano e romanista ho gioito.
Le è piaciuto Senesi del Feyenoord seguito dalla Roma?
Sì, mi sembra un buon giocatore, ma non mi faccia entrare in dinamiche di mercato.
Con Mkhitaryan l’Inter ha fatto un bel colpo.
Gran giocatore. Per la Roma è una perdita importante, ma sono convinto che Mourinho manterrà alta la competitività. D’altronde il suo è un progetto a tre anni.
Esagerate le esultanze dei tifosi in piazza per le vittorie di Milan e Roma? L’Italia si è divisa.
Molto lo è dovuto al fatto che quelle squadre non vincevano da tanto e e venivano tutti da due anni di Covid. È comprensibile che la gente abbia festeggiato.