Leggo (F. Balzani) – Il Ranieri Ter è realtà. Ieri, dopo 4 ore di trattative, è arrivata infatti la fumata bianca per il ritorno di Sir Claudio sulla panchina della Roma. Il tecnico, che ha già allenato i giallorossi nel 2009 e nel 2019 e che vive ai Parioli, ha detto sì a un contratto fino al 2025 con la prospettiva però di rimanere nel club come dirigente anche al termine della stagione. Solo Liedholm vanta più ritorni in panchina nella capitale (4) mentre Masetti è a tre proprio come Claudio.
Tutto è nato lunedì sera quando Ranieri, chiamato dai Friedkin, è volato a Londra. In un hotel poco distante dalla sede inglese del Friedkin Group, nella zona di Mayfair, sia Dan che Ryan hanno parlato a lungo con il tecnico che ha chiesto precise garanzie per accettare di tornare ad allenare dopo l’addio al Cagliari a giugno. E non relative allo stipendio. In serata è arrivata la stretta di mano, oggi arriverà il comunicato e alle 11 Ranieri dirigerà la prima seduta e riabbraccerà Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy che già aveva allenato nel 2019.
Nella sua Roma, che giocherà col blocco basso e un centrocampo più folto, potrebbero trovare maggiore spazio Hermoso e Hummels. Un ritorno accolto con emozione dalla piazza anche se i tifosi restano scettici sui Friedkin. In molti vedono un’operazione in stile De Rossi, ovvero con l’obiettivo di calmare le contestazioni. Altri criticano le tempistiche.
Ranieri, infatti, è stato scelto dopo Juric e sopratutto dopo aver sentito altre candidature. Su tutte quella di Vincenzo Montella, per il quale però erano subentrati problemi di natura economica: servivano quasi 1,5 milioni per pagare la clausola alla Turchia senza contare che l’ex attaccante chiedeva almeno un biennale. Ranieri resterà quindi fino a giugno quando la società avrà maggiore margine di scelta sul mercato allenatori.
Foto: [Alessandro Sabattini] via: [Getty Images]