Poiché il destino ha senso dell’umorismo, Claudio Ranieri stasera gioca una fetta del futuro della Roma proprio contro la Samp di Marco Giampaolo, ovvero uno degli allenatori papabile per la panchina giallorossa: «Lo stimo molto – dice infatti Ranieri –. Tutte le sue squadre giocano un ottimo calcio e pressano molto. Noi dovremo essere molto attenti, molto lucidi a far girare e a verticalizzare velocemente la palla. Come teniamo troppo palla, facciamo il gioco della Sampdoria». Quindi lanci lunghi e «seconde palle» su cui andare, ma con chi? I dubbi, al netto del centravanti (di cui parliamo sopra), sono quelli tra Pellegrini e Under; se toccasse al turco, Zaniolo sarebbe spostato trequartista. L’altro ballottaggio, invece, pare riguardare Cristante e Nzonzi, mentre in porta annuncia la conferma di Mirante («ha fatto bene, penso di confermarlo. Altrimenti facendo così scontento uno o scontento l’altro. Io invece sono molto restio a cambiare, perché la psicologia di un portiere è particolare»). Ranieri comunque sparge ottimismo. «Capisco possa sembrare non sufficiente un punto con la Fiorentina, ma per come era la situazione, una prestazione a migliorare nel secondo tempo fa capire ai ragazzi che stanno bene. Zaniolo? Lui ha detto più e più volte che ama restare a Roma. Il ragazzo ha un contratto massimo, fino al 2023. Capisco che tutte queste cose facciano notizia, ma la società non ha intenzione di venderlo e lui non ha intenzione di andar via». Lo riporta La Gazzetta dello Sport.