Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – La salvezza con la Sampdoria sarebbe un’impresa per Ranieri considerati tutti i problemi che ha dovuto affrontare. I blucerchiati sono undicesimi in classifica, a distanza dalla zona retrocessione. Domenica Ranieri torna all’Olimpico dove andava da tifoso ragazzini, dove ha giocato le prime partite in Serie A, dove ha sfiorato lo scudetto nel 2010.
Che partita si aspetta?
E’ brutto tornare a casa mia e giocare nello stadio vuoto, ma l’emozione di affrontare la Roma c’è sempre. Mi aspetto una partita difficile, la squadra di Fonseca sta giocando bene, verticalizza molto, fa tanti gol, sarà un bel confronto.
Dopo la sosta che Roma pensa di trovare?
Recentemente l’ho vista molto bene, determinata, con grande verticalità e grandi giocate di prima.
Il presidente Gravina si augura di poter riportare i tifosi allo stadio da gennaio. Lei è d’accordo?
Sono sempre d’accordo quando ci sono i tifosi allo stadio. Deve decidere il governo, vedere quanti saranno i vaccinati e considerare tutte le precauzioni da prendere. Ma giocare senza pubblico non è il calcio che conosciamo.
I tifosi si stanno abituando all’assenza di Totti e De Rossi?
La gente si abitua quando le cose vanno bene. Certo, non vedere né Totti né De Rossi, soprattutto per i più giovani che da tanto tempo avevano idealizzato la formazione con loro due, fa un po’ strano. Ma se la squadra va bene…
Lo scorso anno si epsressa in termini positivi nei confronti di Fonseca. Conferma?
Sta facendo bene, il campionato italiano non è facile. Ha saputo correre ai ripari, ha quadrato la squadra. La Roma gioca e fa gol.
Che ne pensa dei Friedkin?
E’ difficile giudicare, tutti ne parlano bene, sono considerate persone serie che vogliono il bene della Roma. Mi auguro che sia così.