Una sconfitta, ma di misura. Claudio Ranieri inizia la terza avventura alla guida della Roma da allenatore con una sconfitta (1-0) contro il Napoli, adesso di nuovo capolista. Queste le parole del tecnico romanista.
RANIERI A DAZN
Sul modulo.
“Io credo che non c’è un sistema di gioco specifico. Tutti cambiano, è importante capire quando saper chiudere bene. Oggi abbiamo fatto due errori, il secondo ci è costato il gol. Abbiamo fatto una gara dignitosa. Dobbiamo guardare l’aspetto psicologico delle squadre: se devo analizzare questo la squadra ha fatto il suo. Il Napoli nel primo tempo ha fatto il suo, nel secondo tempo abbiamo avuto più possesso palla, la traversa di Dovbyk. Vedendo questo dico che la squadra può fare sia il 4-4-2 sia il 3-5-2 però dipende dagli interpreti e bisogna spingere sugli interpreti”.
Le condizioni di Dybala?
“Rischiando. La situazione è che si sta riprendendo, è voluto venire con la squadra, va sempre ringraziato. L’ho messo dentro rischiando, dicendogli fai quello che puoi, non rischiare oltre il lecito. Mi ha assicurato stesse bene, e ho voluto provare, nella speranza tirasse fuori dal cilindro uno dei suoi colpi magici. La squadra non mi è dispiaciuta, ha lottato su ogni pallone, e dobbiamo migliorare”.
Il capitano come l’ha visto? La sostituzione all’intervallo non può non essere una notizia.
“Si però avevo bisogno di altri tipo di giocatori. Non c’entrava capitano o non capitano. Va aiutato e sto cercando di farlo”.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Sulla partita.
“Il Napoli arriva primo o secondo. La partita è stata vibrante e difficile, ma penso che lo sia stato anche per loro. Ci aspettavamo una partita del genere. Per il peso delle due squadre sono contento della Roma. Ci abbiamo creduto fino alla fine. Nel secondo tempo con la difesa a 3, siamo andati meglio. Ma mi aspettavo qualcosa in più in fase di attacco. Nell’attenzione difensiva dobbiamo migliorare. Il gol del Napoli è nato per una nostra indecisione. Pensando al momento che stanno vivendo i ragazzi, sono soddisfatto”.
Sul cambio modulo.
“Avevamo sempre un uomo sul secondo palo, allora abbiamo cercato di ricompattare la difesa”.
Sul cartellino mancato a Lukaku.
Manca sì, l’avete visto tutti. Va bene così, sbagliano i giocatori e sbagliano anche gli arbitri. Ci sono state delle situazioni in cui noi siamo stati ammoniti e i giocatori del Napoli no”.
Su Pellegrini.
Dobbiamo recuperarlo. Lo dobbiamo aiutare perché è un elemento della Nazionale italiana, un giocatore da grandi qualità. In questo momento magari non è sgombro e libero dai pensieri”.
“Soulé non ha giocato perché avevo bisogno di allargare la difesa e non chiuderla. Nel secondo tempo abbiamo avuto più possesso palla. Noi dovevamo pungere al punto giusto. Intanto tiriamo fuori la Roma dall’infermeria. Io dico sempre che all’ultimo, la classifica dice sempre il vero”.