La Repubblica (M. Juric) – Dare continuità alle vittorie contro Lecce e Braga per proseguire il percorso riabilitativo e rompere il tabù delle trasferte: la Roma non ha mai vinto lontano dall’Olimpico in campionato.
A Como Ranieri non avrà a disposizione Cristante, ancora ai box per il problema alla caviglia rimediato in occasione della partita contro l’Atalanta. Assente anche Paredes che non ha superato lo stato influenzale che lo ha escluso contro il Braga. Confermato quindi il centrocampo visto giovedì sera formato da Pisilli e Konè, con Le Fée ancora indietro nelle gerarchie. In difesa intoccabile il trio Mancini, Hummels e Ndicka mentre sulle fasce a sinistra tornerà Angelino, lasciato a riposo contro il Braga e a destra possibile il ritorno di Celik, con Saud che spinge per una maglia da titolare.
Ma è in attacco che restano i dubbi più grandi per Ranieri. La scelta di Dybala falso centravanti ha convinto. Due partite, due vittorie e sette gol fatti. Un’intuizione vincente che potrebbe essere riproposta nuovamente oggi contro il Como. In caso di esclusione di Dovbyk, l’assortimento ricalcherebbe le scelte fatte contro il Lecce: la Joya davanti, con Saelemaekers ed El Shaarawy ad agire alle sue spalle. E capitan Pellegrini pronto a subentrare a partita in corso.