«Il Torino è una squadra difficile da affrontare, ma quando siamo concentrati al 100% possiamo vincere contro chiunque. L’allenatore del Napoli Rafa Benitez guarda con ottimismo al match di campionato di lunedì prossimo contro i granata. I pericoli pubblici per la difesa dei partenopei saranno Cerci e Immobile: «Servirà un occhio particolare per loro due? No, l’occhio dovranno averlo i nostri difensori per fermarli», afferma l’ex allenatore del Liverpool con un sorriso.
Dall’Olimpico di Torino riparte la rincorsa al secondo posto della Roma, che vorrebbe dire qualificazione diretta alla Champions League, un traguardo fondamentale per poter convincere qualche top-player a venire alla corte di De Laurentiis: «Abbiamo un’opportunità storica – fa notare Benitez a radio Kiss Kiss-. La chiave è tenere i nostri campioni e aggiungere altri, andare avanti in Europa League è importante ma bisogna crescere come società per attrarli».
Il tecnico spagnolo torna sulla sconfitta per 1-0 di giovedì sera in Europa League con il Porto: «C’è rammarico per il primo tempo, spero nel ritorno del San Paolo di vedere un Napoli al livello di quello visto nella ripresa. È importante andare avanti e noi proveremo a dare il 100%. Loro sono una squadra da Champions, hanno tanti titoli, non sarà facile ma ce la possiamo fare».
Benitez spiega poi il momento difficile di Marek Hamsik: «È un giocatore che non ha più di fianco Lavezzi e Cavani e deve prendersi più responsabilità. Lui ha iniziato bene, ma con l’infortunio qualcosa ha perso. In allenamento sta lavorando molto bene, ma deve dire a tutti ‘io sono quì e farsi vedere sempre». Infine l’allenatore madrileno sottolinea i limiti del calcio italiano rispetto a quello spagnolo: «La partita Spagna-Italia ha evidenziato le differenze di gioco che ci sono, credo che l’Italia però possa migliorare tanto».
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