“In merito alla decisione del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma che, come riportato da alcuni quotidiani stamattina, avrebbe annullato il Daspo emesso dal questore di Roma nei confronti di un tifoso giallorosso, responsabile di comportamenti illegali all’esterno dello stadio Olimpico in occasione della gara Roma-Sassuolo, si precisa che tale disposizione, già notificata all’avente diritto, ha riguardato solamente la parte del provvedimento relativa all’obbligo di firma e non il divieto di recarsi allo stadio, dove l’interessato non potrà accedere per cinque anni“. Lo si legge in una nota della Questura di Roma.
“Peraltro, il modello organizzativo dello stadio, voluto dal Questore D’Angelo e condiviso in Prefettura in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sta ottenendo i primi risultati – conclude la nota – tanto che in questo campionato non sono state rilevate criticità inerenti l’ordine pubblico, la sicurezza degli spettatori o altri comportamenti illeciti che, nel passato, avevano causato pericoli per l’incolumità delle persone”.
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