Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Francesco Totti ha una maglia che pesa. La indosserà ancora per quattro partite. Quella maglia che resterà nella storia della società giallorossa e che ha fatto sognare milioni di tifosi e amanti dello sport di tutto il mondo. La maglia di un campione che verrà ricordato per sempre. Il nostro giornale ha lanciato una proposta. Ritirare quella maglia, quando Francesco dirà basta, vale a dire il 28 maggio. Totti indossa quella maglia dal 1997, da quando gliela affidò Zeman. Da allora non l’ha più tolta. Se la sfilerà per l’ultima volta dopo la partita contro il Genoa all’Olimpico, quando sugli spalti ci saranno tifosi in lacrime. Nella Roma era già accaduto di ritirare il numero di un grande campione. Quando il presidente era Franco Sensi, la maglia che fu di Aldair dopo tredici anni fu riposta in una teca esposta nel bar di Trigoria. Venne tirata fuori nel 2013, quando fu acquistato Strootman. Iniziativa societaria per dare discontinuità con il passato, dopo aver chiesto un parere al grande difensore brasiliano che diede il suo assenso.
IL SUO PENSIERO – Totti aveva ereditato la maglia numero dieci da Giuseppe Giannini, dopo un brevissimo interregno di Daniel Fonseca. Ha costruito la sua carriera e i suoi successi senza mai cambiare. Per la Roma oggi il ritiro della maglia non è un argomento all’ordine del giorno, ci sono altre situazioni più urgenti da affrontare. Però a Trigoria sanno qual è il pensiero di Francesco sull’argomento. Già quattro anni fa, quando il giorno dell’addio sembrava ancora molto lontano, Totti in un’intervista al settimanale tedesco Kicker il 7 maggio 2013 aveva espresso il suo parere: «Da un lato sarei orgoglioso se la Roma dovesse ritirare la maglia numero 10, tuttavia verrebbe magari distrutto il sogno di un ragazzo di poter vestire la maglia indossata un tempo da Totti. Una cosa è certa: per portare questo numero nella Roma è necessaria una forte personalità. Speriamo che ci sia in futuro». Parole che tornano di grande attualità. E che Francesco ha ribadito due anni più tardi, sul suo blog personale, nell’agosto 2015: «Tutti possono indossare e onorare la maglia numero 10. L’augurio più grande che posso fare a tutti i ragazzi e ai calciatori che avranno l’opportunità di indossare la maglia numero 10 della Roma è di scambiarla un giorno con un grande campione come Messi. Tutti devono avere questa possibilità. La maglia numero dieci è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di di indossarla e soprattutto di onorarla e portarla fino a raggiungere i migliori traguardi sportivi».
TIFOSI DIVISI – A Francesco ha fatto piacere l’iniziativa del nostro giornale, che tende a dare ancora più risalto alla sua figura di campione, ma la sua idea resta quella espressa in questi anni. La nostra proposta ha diviso i tifosi che hanno votato al sondaggio lanciato attraverso il nostro sito. E’ stato un vero e proprio testa a testa. Con una manciata di voti di differenza è prevalsa la posizione di chi è contrario a ritirare la maglia che ha fatto la storia. Ma molti addetti ai lavori sono favorevoli all’iniziativa. Totti è stato un campione riconosciuto da tutti, stimato anche dagli avversari. Un campione che mancherà a tutto il calcio italiano. Quella maglia numero dieci anche nel mese di aprile è stata la più venduta tra i tutte quelle dei giocatori della Roma. Anche se la sua presenza in campo si è ridotta sempre di più, fino a diventare di pochi minuti a partita.