Il Messaggero (P. Liguori) – In Europa andiamo avanti contro De Zerbi, tra segnali affettuosi e complimenti, ma oggi c’è il Torino, squadra tosta e con voglia di fare punti. La difficoltà principale sta nella necessità di dare fiato ad alcuni elementi fondamentali, usciti sfiniti con gli olandesi. Daniele De Rossi è una garanzia per l’entusiasmo che non è calato, anzi potrebbe crescere con i risultati. Ma quella che molti descrivono come una rinnovata serenità della squadra e anche di alcuni singoli giocatori va addebitata ad un’altra semplice realtà: è tornato evidente l’appoggio della proprietà all’allenatore e alla squadra.
La società si è rimessa a sostegno, cosa che prima sembrava affievolito nei confronti di Mourinho. Se pensiamo che un gran numero di giocatori sono in scadenza o in prestito, è chiaro che un ritorno alla normalità di una triplice intesa tra squadra, società e tecnico cambia in meglio le condizioni. Bene per noi e per Daniele, che tiene il timone, ma anche oggi la vittoria è un obiettivo obbligatorio.Bisogna volare adesso, in attesa di un calendario che si complicherà presto se vogliamo la zona Champions.