Quel bambino australiano che ha incantato Totti e Mourinho

Il Messaggero (G. Lengua) – Largo ai giovani. Non è una frase fatta per Mourinho. Crede nei ragazzi, in quelli bravi, in quelli che lo seguono e gli cambiano le partite. Magari con un tocco di fantasia, tipica della “Generazione Z”. Ieri, per Cristian Volpato un gol e un assist .”Non mi ero nemmeno scaldato prima di entrare. Sono felice di essere venuto qui e segnare, non ho mollato nulla. Che mi ha detto Mou? Che ho avuto culo”.

Un gol determinante arrivato a due minuti dal 90’ dopo che Abraham, Pellegrini, Zaniolo e Belotti le avevano provate tutte per sbloccare l’1-1. Dal Verona a Verona, i gialloblù sono la sua preda preferita.

Volpato è ormai in pianta stabile in prima squadra dallo scorso anno e a poco meno di 19 anni è diventato il più giovane giocatore della Roma a segnare e servire un assist in una gara di A dal 2004/05 (Opta). “Mi hai salvato il c…”, gli ha scritto Abraham, riferendosi ai suoi gol sbagliati.

È un italo-australiano nato a Camperdown, assisto da Francesco Totti che ieri poco prima di scendere in campo con la sua squadra di calcio a 8 per la finale di Supercoppa ha detto: “Sono molto contento per lui e che abbia aiutato a far vincere la Roma”Poi lo ha chiamato per complimentarsi.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti