Corriere dello Sport Roma (G. D’Ubaldo) – Sotto gli occhi di Francesco Totti la Roma esce sconfitta anche a Marassi. Una partita nella quale la squadra di Mourinho si è trovata a rincorrere sin dai primi minuti e che ha finito travolta dall’ardore del Genoa, seppellita dai quattro gol degli uomini di Gilardino.
Il ex-capitano della Roma se ne è andato scuro in volto dopo la quarta rete di Messias. In quell’immagine c’è tutta la crisi giallorossa.
Perché ormai di crisi si tratta: cinque punti dopo sei partite, una partenza da incubo.
Ci sono tante cose che non funzionano nella Roma, a cominciare dall’utilizzo di Lukaku. Se hai un centravanti come Romelu gli devi dare il pallone, ma non è stato quasi mai servito dai compagni. Ha avuto una sola vera occasione all’inizio del secondo tempo e aveva pure fatto gol, ma è stato annullato per fuorigioco.
Uno dei problemi più urgenti è quello degli infortuni. Dopo sei partite si allunga il numero dei giocatori fermati da problemi fisici. Ieri nel primo tempo stop anche per Llorente, un altro guaio muscolare, una smorfia, il cambio.
Il campionato non è compromesso, c’è tempo per recuperare, ma bisogna fare in fretta, perché la classifica oggi è preoccupante e la Roma in questo avvio di stagione è sta ta messa in difficoltà dalla Salernitana e dal Verona, ha preso una lezione dal Milan ed è stata mortificata dal Genoa.