Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – Il futuro di Tammy Abraham può essere lontano dalla Capitale. Il centravanti della Roma, arrivato tre stagioni fa per 42,3 milioni di euro, adesso potrebbe fare le valigie per garantire alla Roma un tesoretto da aggiungere al budget mercato per affondare il colpo su obiettivi che potranno essere più utili al nuovo corso targato De Rossi. Perché di fatto adesso il centravanti inglese potrebbe essere di troppo, e gli ultimi suoi mesi in giallorosso, quelli dopo il rientro dall’ultimo infortunio, si sommano alla stagione precedente di delusioni, occasioni mancate e quello scetticismo che è diventato sempre maggiore sulle sue doti da goleador.

Quelle che invece aveva in gran parte dimostrato nel suo primo anno in giallorosso con 17 gol in campionato, 9 in Conference League e uno in Coppa Italia. Totale 27, mica pochi. E allora adesso Abraham – che non ha chiesto la cessione – non ha sicuramente perso tutto il suo talento, ma forse ha solo bisogno di cambiare aria per cominciare una nuova avventura, un nuovo percorso lontano da un posto che può ricordargli più l’infortunio e il lungo recupero che quella coppa alzata a Tirana che ha fatto impazzire la Capitale. Adesso la Roma aspetta, con pazienza e senza mostrare fretta, una o più offerte per il suo centravanti che nelle ultime sue 66 presenze in giallorosso (spezzate dal ko al crociato) ha realizzato 10 reti. E se c’è un posto che può puntare su di lui per valorizzarlo, riportare a casa un talento e “sfruttarlo” anche per una questione di lista è certamente la Premier League.

Così sono al momento quattro i club interessati a lui. L’Aston Villa, il West Ham, il Leicester e, da qualche ora, anche l’Everton. Chi per un motivo, chi per un altro, tutti e quattro i club hanno bisogno di un rinforzo in attacco e sono fortemente interessati a Tammy: prezzo d’acquisto 20-25 milioni. L’Aston Villa non ha perso ancora la speranza di prendere un potenziale crack in Premier. Il club lo stava trattando anche un anno fa, e stava per sborsare una cifra considerevole che permetteva alla Roma di rientrare dell’investimento della stagione precedente. Poi l’infortunio, la doccia fredda. Soprattuto per il ragazzo, naturalmente, ma anche per i due club. Ma adesso Abraham può voltare pagina e la Premier può tornare nel suo futuro.