Corriere della Sera (G. Piacentini) – Le parole di due giorni fa del general manager Tiago Pinto su Zaniolo (“Non posso garantire che giocherà con la Roma il prossimo anno“) hanno tenuto banco tra i tifosi giallorossi, che si sono scatenati sui social e nelle radio, e tra gli addetti ai lavori.
“I tempi sono cambiati – le parole di Roberto Pruzzo – e oggi il giocatore è quello che decide il futuro. Vendere Zaniolo per fare una squadra più forte? Non è facile, ti deve capitare una botta di fortuna come è successo alla Fiorentina con Vlahovic”.
Non se ne priverebbe nemmeno Angelo Di Livio, che ha fiducia nella capacità di Mourinho di gestire la situazione. “Il portoghese – le sue parole – è molto bravo in queste situazioni. Zaniolo è un patrimonio della Roma, va ancora aspettato perché deve ancora carburare ma sono sicuro che farà un finale di stagione straordinario. Il calcio è strano, non ci sono regole, se dovesse arrivare una proposta indecente la società potrebbe anche essere costretta a cederlo. Per me dovrebbe rimanere perché è un calciatore forte, può essere un valore aggiunto e la Roma dovrebbe fare di tutto per trattenerlo”.
Meno convinto è Ciccio Graziani: “Condivido le parole di Pinto. Zaniolo si deve meritare la Roma e il rinnovo del contratto. Bisogna anche dire che nelle ultime partite lo sta facendo“. Ancora più duro è Fabio Petruzzi. “Potenzialmente può diventare un calciatore importante, ma oggi è ancora tutto da scoprire. Non so quanto possa piacere a Mourinho che lo ha già messo fuori in alcune occasioni, deve lavorare tanto. Pinto è stato sincero e va apprezzato, oggi la Roma deve pensare solo al campo e a fare più punti, non ai rinnovi dei contratti, non solo di Zaniolo ma anche degli altri calciatori della rosa”.
Chi non si priverebbe di Zaniolo è Roberto Scarnecchia. “Ha dimostrato di essere un calciatore forte, che si deve ancora completare visto che è molto giovane. Mourinho ci crede, gli ha trovato un ruolo importante in cui sta rendendo al meglio, è talmente potente che può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. È un talento importante per la Roma e per la Nazionale, e se è stato accostato alla Juventus significa che è forte“.
Ruggiero Rizzitelli è dalla parte di Tiago Pinto. “È stato onesto e non ha preso in giro nessuno, e io preferisco sempre la sincerità alle bugie. Nel calcio di oggi, davanti ad un’offerta di tanti milioni come si fa a dire di no? Di fronte a certe cifre tutto cambia, non solo per la società ma anche per il calciatore. I matrimoni di solito si fanno in due“.